21 May Gran premio Le Mans 2018
Moto2, Bagnaia re di Le Mans, a terra Baldassarri
Il piemontese vince davanti a Marquez e Mir, al suo primo podio. 7° Fenati, 10° Manzi, 12° Locatelli, 14° Corsi, cade Pasini che chiude 19°
Il fatto che Pecco Bagnaia sia già un pilota maturo e pronto per la MotoGP (dove lo aspetta la Ducati del team Pramac) non è una novità, ma a Le Mans il piemontese ha fornito l’ennesima conferma. In una gara condizionata dall’alta temperatura e dalle tante cadute conseguenti, il pilota del team Skyè scattato dalla pole e si è preso la testa della corsa già dalla prima variante, per poi non lasciarla più. Si tratta della terza vittoria di stagione per il 42, che arriva al Mugello con 25 punti di vantaggio su Oliveira in classifica generale. “E’ stato come in Qatar – spiega – ma negli ultimi giri sono stato più forte. Ho avuto qualche problema con le gomme, ma questo è uno dei miei circuiti prefereriti. Non so ancora quanti punti di vantaggio abbia in classifica, ma sono felice”.
Il successo non è comunque stato una formalità, visto che Alex Marquez è rimasto per tutta la gara a pochi decimi dall’azzurro, non riuscendo però mai ad essere davvero vicino e dovendo accontentarsi negli ultimi giri della seconda piazza. “Negli ultimi giri ho avuto qualche problema, come un problema elettrico o di mancanza di carburante. Sono rimasto vicini a Pecco cercando di mettergli pressione, ma il podio ed i 20 punti sono positivi”.
A completare il podio troviamo Joan Mir, al primo podio in categoria. Per lo spagnolo una gara di sostanza, con una partenza negativa ma un ottimo proseguo. “Mi mancava il podio. Sono contento perché dopo questo bel weekend il podio è un bel risultato. All’inizio non ero a posto, ma nel complesso sono contento e voglio continuare così”.
Marcel Schrotter si è dovuto accontentare della quarta piazza dopo gli ottimi tempi in prova, seguito dal compagno di squadra Xavi Vierge; il numero 97 merita una menzione d’onore, avendo raggiunto questa posizione dopo essere partito dal fondo della griglia (invece che secondo) per un problema tecnico. Alle sue spalle Miguel Oliveira, mentre Romano Fenati coglie i primi punti della sua carriera in Moto2 grazie alla settima piazza precedendo Quartararo, Binder e Stefano Manzi, al miglior risultato stagionale.
Positiva anche la giornata di Andrea Locatelli e Simone Corsi, rispettivamente 12° e 14° e dunque a punti. Chi invece si mangia le mani è Lorenzo Baldassarri: il marchigiano ha pagato una cattiva partenza, per poi scivolare alla curva tre (intorno a metà gara) mentre preparava il sorpasso su Mir. Giornata negativa anche per Mattia Pasini, caduto alla otto e transitato sul traguardo in 18° posizione. A terra tra gli altri anche Federico Fuligni, mentre Luca Marini è stato costretto al ritiro dopo un giro per i problemi alle spalla.
LA CRONACA
Allo start scatta al meglio Bagnaia che passa per primo nella prima esse. Secondo Marquez seguito da Schrotter, Binder, Baldassarri, Mir e Oliveira. Alle loro spalle Corsi e Pasini. Al termine del primo giro i primi quattro (da Bagnaia e Binder) hanno preso vantaggio sul resto del gruppo capitanato da Mir. 10° Fenati davanti a Locatelli, 16° Manzi. Marini si ritira per il problema alla spalla
Terzo giro. Bagnaia è in testa seguito da Marquez, poi un piccolo gap con Schrotter terzo che guida un gruppo formato da Binder, Mir, Oliveira e Baldassarri, leggermente più staccato. 8° Pasini davanti a Corsi e Fenati, 12° manzi.
20 giri alla fine. Bagnaia e Marquez hanno un secondo e mezzo su Schrotter, terzo e con un piccolo gap sul gruppo formato da Mir, Baldassarri, Binder, Oliveira e Pasini. Nel corso del giro cade quest’ultimo alla otto, riuscendo a ripartire. Fenati ne beneficia passando ottavo davanti a Corsi. 12° Manzi, 14° Locatelli. Vierge dopo essere partito dal fono si trova già 11°.
A 18 giri dalla fine cade Baldassarri alla curva tre, con le due KTM ufficiali che evitano per poco la moto e perdono posizioni. Nel frattempo Bagnaia cerca la fuga su Marquez. 5° Fenati, 7° Vierge davanti a Corsi e Manzi, 11° Locatelli.
15 giri alla fine. Bagnaia comanda con mezzo secondo su Maequez, mentre Schrotter è terzo ma tallonato da Mir. A tre secondi dallo spagnolo c’è Fenati, che deve guardarsi dal ritorno di Oliveira e Vierge. 8° Manzi, 10° Corsi, 12° Locatelli
Meno 12 al termine. Sono sei ora i decimi tra Bagnaia e Marquez, è una battaglia di nervi tra i due. Schrotter resiste agli attacchi di Mir che gli resta vicino. Fenati 5° ma Vierge continua ad avvicinarsi dopo aver superato Oliveira. 9° Manzi, 11° Corsi davanti a Locatelli e Barberà. Nel giro successivo Mir passa su Schrotter alla tre. Nel frattempo a terra Fuligni, mentre Pasini è 19°.
9 giri alla bandiera a scacchi. Resta di quattro decimi il vantaggio di Bagnaia su Marquez, mentre Mir ha preso qualche metro su Schrotter. Fenati ha un pochi decimi su Vierge, seguito con distacco dalle due KTM di Oliveira, Binder e Manzi. Nel giro successivo Vierge passa alla tre su Fenati. 11° Locatelli e Corsi.
Mancano sei giri alla fine, e Bagnaia sta guadagnando qualche decimo in più su Marquez. Oliveira passa Fenati.
Tre giri alla fine. Bagnaia ha un secondo di vantaggio su Marquez, sta dunque costruendo definitivamente il suo successo. Dietro le posizione sono cristallizate, con Mir che ha più di un secondo su Schrotter ed il tedesco che ha vantaggio su Vierge, che deve vedersela con Oliveira. 10° Manzi, 12° Locatelli, 14° Corsi, 18° Pasini.
Ultimo giro. Bagnaia se ne va definitivamente e vince davanti a Marquez, terzo Mir. Quarto Schrotter poi Vierge, Oliveira, Fenati, Quartararo, Binder e Manzi. 12° Locatelli
fonte: gpone.com scritto da Gianmaria Rosati- 20 Mag 2018