Jerez de la Frontera test Moto2 – giorno 2

Jerez de la Frontera
18 Febbraio 2015

Dopo una prima giornata avvolta in un vento gelido, ecco una seconda che, nel pomeriggio e sera, ha lasciato intravvedere un clima finalmente primaverile. I tempi sul giro sono man mano migliorati; Mika Kallio ne ha approfittato per una prova comparativa, portando in pista prima il modello Kalex 2015 e successivamente il 2014; Franco Morbidelli si è concentrato sul 2015.

Mika Kallio (1’43”396 – 11°) “Il punto è che, fin dal primo test di Valencia, ancora nel 2014, non mi sentivo a mio agio con la versione 2015 della moto. Sento qualcosa di strano all’anteriore. Non mi trovo bene in frenata ed in ingresso curva. Qui abbiamo provato set-up differenti e cambiate tante cose, ma il problema è rimasto. Allora, abbiamo deciso di provare la versione 2014, nell’ultima sessione di oggi, giusto per capire la differenza e verificare il feeeling, che è risultato buono. Adesso, abbiamo una chiara idea della direzione da prendere con la moto nuova. In più, sentirmi di nuovo bene sulla moto mi ha restituito fiducia, ed è cosa importante. Alla fine di questo test sarà necessario decidere cosa fare per modificare il feeling con il nuovo telaio; credo ci servirebbero parti nuove, maggiormente adatte al mio stile di guida”.

Antonio Jimenez (Capotecnico Kallio) “Fin dal primo momento in cui ha provato la nuova Kalex, ed eravamo ancora a Valencia e nel 2014, Mika ha mostrato qualche perplessità. Con i prodotti nuovi, però, bisogna sempre insistere, e siamo tornati a Valencia, recentemente, per riprovare.
Sfortuna: due giorni di pioggia; abbiamo allora continuato qui a Jerez ieri ed oggi, ma non riusciamo a trovare una strada che gli piaccia. Così, l’unica era riprovare la versione 2014; la telemetria ha confermato le parole di Mika ed abbiamo avuto risposte ai nostri quesiti. Cosa fare ora? Per me la cosa migliore sarebbe continuare con la 2015, chiedendo alla Kalex di fare uno sforzo per modificare certi componenti. Domani, però, continueremo con la 2014 perché, per provare soluzioni di sospensioni, dobbiamo avere una moto con cui il pilota si trovi bene”.

Franco Morbidelli (1’434”754 – 18°) “Abbiamo preso contatto con la moto 2015 in una pista più selettiva di Valencia. Stiamo cercando di capire bene il funzionamento della moto e in che direzione lavorare. Stiamo ancora sgrossando; speriamo che il tempo rimanga al bello, in modo da poter operare a fondo ed arrivare presto al momento di affinare”.

Aligi Deganello (Capotecnico Morbidelli) “Abbiamo esplorato la ciclistica della nuova Kalex, con diverse prove su sospensioni e setting. Non abbiamo ancora risolto tutti i problemi; domani proveremo cose diverse, soprattutto sul bilanciamento dei pesi, per mettere la moto in condizioni di essere veloce e sicura”.

Luigi Pansera (Team Manager) “Con una squadra in gran parte rinnovata nell’organico e una moto nuova, era facile immaginare che sarebbe stato necessario qualche tempo per trovare il giusto amalgama. Siamo tranquilli, lavoriamo, aspettiamo i risultati”.

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