Gran Premio Mugello 2015 – Gara

Gran Premio d’Italia Mugello,

31 maggio 2015

Gara

Prova sfortunata e brevissima per Franco e Mika, costretti ad abbandonare pochi istanti l’uno dall’altro, mentre, dopo una buona partenza, stavano recuperando. Al quinto giro, quando dalla diciottesima posizione di partenza si era portato già alla undicesima, l’italiano è entrato in collisione con un altro pilota, ed è caduto. Il finlandese, che lo seguiva a poche decine di metri, coperto da un  avversario, non è riuscito ad evitare la moto del compagno, rimasta sul tracciato.

Franco Morbidelli (dnf) “Abbiamo incasellato uno zero, dopo tanti risultati utili. Peccato, perché non lo abbiamo ottenuto direttamente per colpa nostra; se vogliamo esaminare le cose, l’unica colpa che ci possiamo imputare è essere partiti troppo indietro, condizione che è sempre potenzialmente poco tranquilla.  E’ stata una caduta dovuta ad una collisione che non abbiamo provocato. Torniamo a casa senza punti, nonostante tanto lavoro, fatto con continuità, con forza d’animo, e tutti uniti”.

Aligi Deganello (capotecnico Morbidelli) “Franco era molto contrariato. L’incidente è successo alla curva due; una botta bella forte. E’ stato un weekend difficile; in gara, il nostro pilota stava comportandosi bene, cercando di ottenere più punti possibile per poi fare meglio nel prossimo GP, a Barcellona. I punti non sono arrivati, ma sicuramente andiamo in Spagna per recuperare”.

Mika Kallio (dnf) “Eravamo in gruppo, e non ho visto esattamente cosa sia successo, ma Franco ed un avversario sono entrati in collisione. La moto di Franco è rimasta in pista; tra me e loro c’era un altro pilota, che mi ha impedito di vedere bene. Solo quando ha scartato per evitare la moto a terra, mi sono accorto della situazione, ma senza poterla evitare. Non sono caduto subito, ma quando mi sono accorto che non avrei potuto evitare l’impatto contro le protezioni, sono saltato giù. Settimana sfortunata; potevo prendere qualche punto: i piloti che in quel momento erano con me sono arrivati attorno alla decima posizione”.

Antonio Jimenez (capotecnico Kallio) “Dopo un inizio difficile, alla fine dal warm-up abbiamo provato un setup con cui Mika si è trovato bene. Dopo l’incidente me lo ha confermato, ed infatti nel giro precedente aveva messo a segno un tempo che equivaleva il suo migliore in qualifica. Poteva rimontare e lottare per un posto nei top ten”.

Luigi Pansera (Team Manager) “Si è trattato di un weekend iniziato male e finito peggio. Abbiamo rincorso continuamente una situazione che non si era mai presentata prima. Bisogna essere positivi, e pensare fin da ora a far bene a Barcellona”.

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