14 Nov Gran Premio di Valencia – Gara
Gran Premio della Comunità Valenciana
Valencia, 8 novembre 2015
Gara
La gara più corta di ogni tempo, per la squadra. Franco Morbidelli è stato coinvolto in un incidente collettivo alla seconda curva del primo giro; la gara è stata fermata e, alla ripresa, dopo pochi giri anche Edgar Pons è finito a terra. Le immagini che giungevano in diretta dal luogo del primo incidente mostrano un Morbidelli molto sofferente, e per qualche momento il team ha temuto per i danni. Per fortuna, assolutamente niente. Ugualmente, anche per Edgar nessun problema, ed il fatto che i ragazzi non si siano fatti male è la notizia più bella della giornata.
Franco Morbidelli (dnf) “Sto bene. Che peccato aver concluso così proprio l’ultima gara… ero partito benissimo, ma tutto è finito troppo presto. Ho qualche dolorino, ma nulla di preoccupante”.
Aligi Deganello (Capotecnico Morbidelli) “Franco sta bene, e questa è la notizia che ci interessava. Per la gara non c’è davvero nulla da dire: è stato tamponato dopo pochi metri”.
Edgar Pons (dnf) “Sono riuscito ad evitare il primo incidente. La seconda partenza è stata normale, ma in una curva a sinistra, la numero sei, per essere precisi, sono scivolato fuori. Peccato, perché abbiamo lavorato bene per tutto il week-end, ed avremmo potuto, in quest’ultima gara, fare molto bene. Voglio ringraziare la squadra per l’opportunità che mi ha offerto, che per me è stata molto importante. E’ una esperienza che non dimenticherò”.
Antonio Jimenez (Capotecnico Pons ) “Speravamo di finire molto meglio. Questa è una pista che Edgar conosce, ed eravamo certi che avrebbe colto l’occasione per fare bene. Non è stato fortunato. Ma tutta la stagione è stata difficile, e per tutta la squadra. Le gare continuano; speriamo che il prossimo anno sorrida a noi tutti”.
Luigi Pansera (Team Manager) “Piove sul bagnato: è stato forse l’anno peggiore nella storia della squadra. Ringrazio tutti i piloti e meccanici che hanno partecipato a questa avventura. Ringrazio la famiglia Italtrans. Una porta si chiude; vediamo cosa c’è oltre quella che si sta aprendo”.