Gran Premio di Germania
Sachsenring, 10 luglio 2015

Prove libere

Con il tempo di 1’25”069 Mika Kallio ha preceduto tutti, nel secondo turno di prove libere. La misura gli ha consentito anche, nella classifica combinata, di piazzarsi al terzo posto, ad appena 42 millesimi dal più veloce della giornata. Franco Morbidelli ha chiuso tredicesimo, ma con un ritardo di appena 3 decimi e mezzo, in un venerdì dove ben 23 piloti sono compresi in meno di un secondo.

Mika Kallio (1’25”069 – 3°) “Siamo riusciti a mettere a segno un buon numero di giri veloci. C’è un buon passo. E non mi lamento, ma non siamo ancora del tutto padroni della moto in ingresso di curva, anche se le modifiche effettuate per l’ultima parte della sessione hanno funzionato molto bene, consentendoci una miglior presa sull’asfalto in ingresso di curva. La moto, proprio per questo, girava meglio e la velocità di percorrenza era maggiore. Le modifiche erano qualcosa che avevamo già in mente, ma fino ad oggi non avevamo mai avuto modo di provarle. C’è ancora da fare, ma il livello è buono e ci sono margini: bisogna compiere un altro passo in avanti perché tutti, domani, miglioreranno”.

Antonio Jimenez (capotecnico Kallio) “Al Mugello, abbiamo imboccato una strada nuova. I risultati immediatamente successivi non sono stati eclatanti, ma gli elementi che emergevano ci hanno fatto capire cose importanti, facendoci intravvedere una direzione; siamo più vicini ai primi. Lottare per il mondiale sarà difficile, per noi, ma combattere per correre buone gare e salire sul podio è possibile? Mika ha dimostrato in passato di essere un vincente; può esserlo anche quest’anno”.

Franco Morbidelli (1’25”381 – 13°) “Abbastanza bene. Abbiamo provato soluzioni diverse sull’anteriore, e abbiamo ottenuto risultati anche se a fine turno non siamo riusciti a migliorare quanto i più veloci. Lavoriamo duro per domani”.

Aligi Deganello (capotecnico Franco Morbidelli) “Stiamo lavorando sodo per affinare il set up in una situazione di classifica molto compressa: appena tre decimi ci separano dal vertice. Non siamo messi male ma dobbiamo progredire ancora: siamo circa al 80 per cento; se troviamo modo di dare a Franco la moto che vuole, ci sarà da divertirsi”.

Luigi Pansera (Team Manager) “Mika ha messo a segno costantemente buoni giri; la bandiera rossa che ha interrotto per qualche tempo la garta ha offerto al garage la possibilità di effettuare alcune modifiche che poi si sono rivelate molto azzeccate. E’ un segnale importante, che conferma il potenziale della squadra. Senza che ci si rilassi: c’è da lavorare parecchio. Però, si vive anche di momenti, e questo è uno interessante. Anche se, come sappiamo tutti, il domani è sempre un altro giorno”.