Gran Premio di Malesia – Gara

Gran Premio di Malesia
Sepang, 25 ottobre 2015

Gara

Un pilota nei primi quindici, ed entrambi nei primi venti: un risultato positivo, ottenuto su di un tracciato tra i più difficili – il più difficile del campionato, per quello che riguarda le condizioni ambientali – ed in un periodo nel quale il Team ha affrontato situazioni complesse.

Franco Morbidelli (41’15”859 – 15°) “Non male: è stata durissima. La gara più dura dell’anno. Sono contento di averla finita. Siamo riusciti anche a prendere un punto, ed è stata cosa importante. Lavoreremo per risolvere, entro Valencia, qualche problemino che ancora abbiamo e progredire ulteriormente”.

Aligi Deganello (Capotecnico Morbidelli) “Week-end arduo per il tipo di tracciato e per le temperature. E, per me in particolare, durissimo anche per altre ragioni. Abbiamo preso un punto: non tanto, ma ci aiuterà ad andare a Valencia per fare una bella gara di fine stagione”.

Edgar Pons (41’27”129 – 20°) “Il problema è stata la qualifica. Quando ci si piazza troppo indietro, è poi difficile recuperare. Pur avendo corso gran parte della gara da solo, i nostri tempi sul giro sono risultati molto simili a quelli di piloti che in griglia erano molto più avanti; muovere dallo stesso gruppetto avrebbe significato quasi automaticamente andare a punti. Il prossimo Gran Premio, Valencia, si corre su un tracciato che conosco – al contrario di questo, assolutamente nuovo – e sono convinto che potremo fare molto bene sia in qualifica che in gara”.

Antonio Jimenez (Capotecnico Pons) “Abbiamo raggiunto l’obiettivo. Sapevamo che, partendo indietro, non avremmo potuto arrivare più avanti di un certo limite. Con i tempi sul giro che Edgar è stato capace di spiccare, muovendo da una posizione in griglia migliore avrebbe potuto entrare in zona punti. Ha imparato una pista difficile in condizioni difficilissime. Noi siamo contenti di lui; l’ultima tappa è Valencia, in una pista che conosce, e là siamo convinti di ottenere qualche soddisfazione in più”.

Luigi Pansera (Team manager) “Sono contento del lavoro che stiamo facendo con i ragazzi. Edgar progredisce ad ogni gara, ed il team si conferma una compagine capace di operare bene con piloti giovani e debuttanti. Come è stato a suo tempo lo stesso Morbidelli, che oggi sta chiudendo un periodo difficile, segnato da un infortunio, tornando a poco a poco ai livelli che gli competono”.

Share on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+Email this to someone