Gran Premio di Indianapolis
Indianapolis, 7 agosto 2015

Prove libere

Separati da appena un decimo di secondo, Mika Kallio e Franco Morbidelli si sono classificati sesto ed ottavo, al termine della prima giornata di prove. Temperatura dell’aria 29°, asfalto 41°.

Mika Kallio (1’37”520 – 6°) “Non male. Siamo partiti con una messa a punto simile a quella dell’anno scorso, quando qui ho vinto ed ottenuto la pole, anche se le gomme oggi sono diverse. Nella prima sessione i tempi sono stati subito buoni, cosa che ha reso più semplice progredire nel lavoro. Nel secondo turno non abbiamo cambiato troppo, sapendo che l’asfalto sarebbe diventato molto più caldo. E, difatti, abbiamo misurato 20 gradi in più, ed un livello di grip diverso. Abbiamo paragonato i due differenti tipi di mescole per il pneumatico posteriore – dura e soffice – e così stando le cose le soffici sarebbero preferibili. Ma bisogna capire se reggerebbero la distanza di gara. Per giocarcela con i più rapidi, dovremmo migliorare nel misto veloce; se ce la facessimo, avremmo compiuto un importante passo avanti”.

Antonio Jimenez (Capotecnico Kallio) “Siamo partiti bene, nel week-end, come al Sachsenring. L’obiettivo, in questa seconda parte di stagione, sarà lottare per trovare un podio che farebbe un gran bene alla squadra. Abbiamo attraversato molte difficoltà, trovando infine una buona base di lavoro. Cerchiamo di sottolineare i nostri punti forti e migliorare in quelli deboli. In mattinata, Mika ha effettuato un turno senza mai fermarsi; abbiamo capito che la gomma morbida può essere la soluzione giusta per la gara, nonostante le temperature alte. Ci sono ancora elementi da sistemare, ma siamo sulla strada giusta per un bel week-end”.

Franco Morbidelli (1’37”625 – 8°) “Siamo partiti agguerriti. Oggi, primo giorno, sono risultato già più veloce del miglior tempo dello scorso anno. Vediamo quanto riusciremo a migliorare. Verso la fine del turno abbiamo trovato soluzioni interessanti. Il gap c’è e bisognerà lavorare sodo, ma abbiamo margini”.

Aligi Deganello (Capotecnico Morbidelli) “Dopo l’incompiuta del Sachsenring, siamo qui per ripartire da dove abbiamo lasciato. Ci pare di essere sulla strada buona; il pilota è in forma e con la moto ci stiamo mettendo a posto: le cose buone del Sachsenring sono efficaci anche qui”.

Luigi Pansera (Team Manager) “Dopo tre settimane di pausa, siamo tornati in pista. Entrambi i piloti si sono trovati a loro agio; credo che si possa fare bene. Sentiamo ancora l’effetto del buon rendimento in Germania, anche se il Sachsenring è stato con noi un po’ crudele. Speriamo in qualifica di posizionarci bene, e che domenica l’ultima curva non ci penalizzi nuovamente”.