Gran Premio di Francia 2015 – Prove libere

Gran Premio di Francia
Le Mans, 15 maggio 2015
Prove libere

Giornata di intenso lavoro, intesa inizialmente ad applicare alle condizioni di Gran Premio le soluzioni studiate nel test effettuato ad Aragon, e successivamente ad impostare il lavoro per le libere del mattino di sabato, in preparazione alle qualifiche del pomeriggio. Franco e Mika hanno messo a segno due tempi molto simili, ad otto decimi dal più veloce.

Franco Morbidelli (1’38”420 – 10°) “Stamattina abbiamo fatto fatica; nel pomeriggio abbiamo lavorato bene, risolvendo qualche problema. Siamo ancora lontani dai primi, ma i risultati sono incoraggianti. Stiamo lavorando per migliorare ulteriormente”.

Aligi Deganello (Responsabile tecnico Morbidelli) “In mattinata Franco non aveva molta fiducia sull’anteriore, su una pista ancora da gommare. Abbiamo cercato di dargli feeling, e sembra che abbiamo preso la strada giusta; adesso dobbiamo cercare di avvicinarci ai primi della classe. Abbiamo delle soluzioni interessanti da provare; penso che faremo un altro passo in avanti”.

Mika Kallio (1’38’462 – 12°) “In mattinata, niente di utile. Nel pomeriggio, invece, abbiamo progredito, con una diversa interpretazione dell’anteriore che ci ha aiutato ad avere maggiore fiducia nella presa sull’asfalto e del davanti. E già così siamo migliorati. Un secondo passo, e probabilmente il più grande, è stato compiuto cambiando I pneumatici anteriore e posteriore. L’anteriore provato oggi era di una mescola nuova, morbida, che non avevamo prima avuto modo di provare adeguatamente; i tempi sono migliorati subito di circa un secondo. Al posteriore, abbiamo invece montato una gomma di mescola dura, ed è subito apparso che la combinazione poteva funzionare. Mancano ancora otto decimi per pareggiare I conti con I primi, e quindi non è che possiamo dichiararci soddisfatti, ma abbiamo o compiuto un bel passo avanti”.

Antonio Jimenez (Responsabile tecnico Kallio) “Il pomeriggio, ho proposto a Mika una ipotesi con cui lui si è trovato completamente d’accordo, applicandosi molto nella prima uscita, con gomma usata. Successivamente abbiamo deciso una strategia con gomma nuova ma diversa rispetto alla tendenza dell’anno scorso, montando morbida davanti e dura dietro. Gli è piaciuta, ed ha trovato potenziale al posteriore e qualche vantaggio all’anteriore. Domani arriveranno nuovi steli della
forcella e pensiamo che possano consentirci un altro passo avanti”.

Luigi Pansera (Team Manager) “Stiamo esaminando ogni soluzione costruttiva. Solo per tempi doganali gli steli che avevamo chiesto non sono arrivati oggi; con quelli, potremo verificare domani se il test di Aragon ci ha consentito di crescere”.

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