Gran Premio di Catalunya – Qualifiche

Gran Premio di Catalunya
Montmelò 13 giugno 2015
Qualifica

Appena un millesimo di secondo, tra Mika Kallio e Franco Morbidelli. La differenza più piccola che i cronometri dei Gran Premi possano apprezzare. Purtroppo, quel millesimo è servito a separarli nella seconda metà della classifica, in una performance che loro stessi – ma tutta la squadra – si attendevano migliore.

Luigi Pansera (Team Manager) “Non sono contento. E’ una prestazione lontana dagli obiettivi che ci siamo dati e chi meritiamo di raggiungere. La gara, domani, ed il successivo test ad Aragon, saranno momenti importanti per calibrare la seconda parte del campionato”.

Mika Kallio (1’47”426 – 22°) “Siamo tutti preoccupati e dispiaciuti per non riuscire a risolvere i problemi. Oggi, non siamo migliorati quanto gli altri. Abbiamo cominciato con gomme dure riservando le morbide per il finale di sessione; ci ha dato più grip ma sono anche aumentati i problemi. Ed i tempi sono peggiorati. Nelle ultime gare abbiamo lavorato su tutto lo spettro dell’anteriore. Partiremo dal setting standard per poi cambiare completamente il posteriore”.

Antonio Jimenez (Capotecnico Kallio) “Per domani opereremo un cambio radicale. Molte cose ci hanno portato ad una situazione difficile. E’ il momento di modificare il concetto del lavoro così come operato fino adesso. Se girando a destra trovi la strada ostruita, si deve tornare indietro e girare a sinistra. Ne sono convinto ed è convinto il pilota. Domani sarà difficile ma sarà l’inizio di una nuova tappa”.

Franco Morbidelli (1’47”427 -23°) “Stamani abbastanza bene; in qualifica, invece, non allo stesso livello. Si parte da dietro; cercheremo di capire dove abbiamo sbagliato, per migliorare la situazione domani mattina”.

Aligi Deganello (Capotecnico Morbidelli) “In mattinata eravamo andati bene ed eravamo fiduciosi per la qualifica. Invece, le prestazioni del pomeriggio non sono state buone. Stiamo indagando per capire perché. Domani sarà una gara in salita; sono sicuro che comunque offrirà una prestazione delle sue. Poi, i test di Aragon, per capire a fondo dove è il problema che ci fa faticare in qualifica”.

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