Gran Premio di Aragon
Aragon, 26 settembre 2015

Qualifica

Formazione a ranghi ridotti: Federico Caricasulo è stato costretto venerdì ad abbandonare per le conseguenze della caduta una settimana fa, a Jerez, e che ancora si fanno sentire in modo talmente doloroso da avergli impedito di guidare come sarebbe servito in qualifica ed in gara.
Edgar Pons, al debutto con il team, si è trovato quindi solo a rappresentare i colori di Italtrans nella sessione che definisce la griglia di partenza.

Edgar Pons (1’53”980 – 23°) “Una sessione positiva. Mi sono trovato sempre meglio, ad ogni uscita, ma nel Motomondiale la qualifica è qualcosa di estremamente complicato. Tutti sono velocissimi, e tutti cercano la scia di un pilota veloce. Se ci riesci fai un bel balzo in avanti. Questo significa che anche semplicemente mettersi al traino giusto implica una lotta durissima… avrei potuto garantirmi una posizione in griglia decisamente migliore, se ci fossi riuscito. Però, quello che davvero conta è la gara: la qualifica non dispensa punti, ed il passo è buono: contando sul fatto che ci sono piloti capaci di un giro secco velocissimo, ma non di costanza, conto domani di mettere a segno una prestazione solida”.

Antonio Jimenez (Capotecnico Pons) “Abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissi, anche se contavamo di essere un po’ più avanti in griglia. Le sensazioni sono però buone e la moto piace ad Edgar. Abbiamo lavorato molto sull’anteriore, anche con l’aiuto della Öhlins, e siamo sulla strada giusta, penso, per migliorare il feeling. Le prossime piste saranno più difficili, per il nostro pilota, ma ha ancora il warm-up e la gara, qui ad Aragon, per impadronirsi della moto su un tracciato che conosce. Conquistare un punto domani ci farebbe felici. Lui è arrabbiato per non aver fatto meglio, ma è una tensione positiva”.

Luigi Pansera (Team manager) “Un inizio buono. Il pilota ha un ottimo potenziale; confido nel fatto che domani migliori ulteriormente. Non credo sia un azzardo pensare che possa strappare un punticino. Affrontiamo la gara con interesse; non sarà una prova banale, ne sono sicuro. Sarebbe bello partire per i Gran Premi d’oltreoceano con almeno un punto in tasca, e costruire una situazione che poi, a Valencia, pista che conosce, gli dia modo di esprimersi al meglio”.