13 Apr Gran Premio delle Americhe qualifiche
Gran Premio delle Americhe
Austin (Texas) 11 aprile 2015
Qualifica
Ordine di arrivo molto compresso: quindici piloti in un solo secondo. A due decimi dalla pole, Morbidelli ha messo a segno il quinto tempo e si è garantito un posto in seconda fila, in griglia di partenza. Quattro decimi alle sue spalle, Mika Kallio è in undicesima piazza, ed in quarta file. Entrambi sono ottimisti.
Franco Morbidelli (2’10”135 – 5°) “Molto bene. Siamo a due decimi dai primi: il gap diminuisce. Siamo migliorati anche rispetto all’anno scorso. Devo lavorare meglio sul passo gara. Sono fiducioso. Il turno, sull’asciutto, è stato buono. Ho fatto un po’ di fatica quando ho voluto cercare il tempo; quando invece sono stato più fluido, è arrivato. In gara, cercherò proprio questa fluidità”.
Aligi Deganello (capotecnico Morbidelli) “Franco è migliorato molto, nella guida, su questo circuito, rispetto all’anno scorso. Il “bravo” va rivolto a lui. Per quello che riguarda la messa a punto della moto, abbiamo imboccato la strada giusta. Franco può essere protagonista come in Qatar. La pioggia non ci complicherebbe la vita; è sempre un terno al lotto, e se fosse asciutto sarei più tranquillo, ma lui ha le stesse opportunità in enrambi i casi, ed anche con il setting, pioggia o asciutto, dovremmo essere abbastanza vicini”.
Mika Kallio (2’10”576 – 11°) “La nona posizione, ed un posto in terza fila, sarebbe stato meglio, visto che la prima curva è insidiosa: tutto può accadere,lì. Essere una fila più avanti avrebbe aiutato. L’undicesima posizione è però la stessa ottenuta lo scorso anno, quando poi ho concluso quarto. In gara, tutto può accadere.
Ma il motivo di maggior soddisfazione, è che, anche se abbiamo faticato, durante il weekend – un po’ come in Qatar – alla fine, rivoluzionando la moto – ed dico proprio cambiando in maniera importante il bilanciamento – il feeling è subito migliorato: potevo spingere di più, ed i tempi sono migliorati di più di un secondo. Passo dopo passo progrediamo; nel warm-up lavoreremo per migliorare ancora un po’ nel grip posteriore”.
Antonio Jimenez (capotecnico Kallio) “In realtà, abbiamo spesso effettuato grandi cambiamenti, perché Mika trovasse il feeling che, ovviamente, da qualche parte deve essere. E’ un lavoro di gruppo: noi del team, Mika, gli specialisti delle sospensioni. Le soluzioni varate sono quelle che hanno via via trovato il massimo
consenso da tutti. E così, di nuovo con l’accordo di tutti, abbiamo deciso di rivoluzionare completamente le scelte, visto che non riuscivamo ad arrivare dove volevamo.Mika, quando si è fermato per la prima volta, ha detto che era contento. A quel punto, invece di modificare – rischiando – abbiamo cercato di consolidare,
considerando anche che lui riteneva di poter comunque migliorare. A quel punto, gomme nuove e dentro. Undicesimo non è il nostro obiettivo, vogliamo di più, ma siamo pronti per una bella partenza e gara”.
Luigi Pansera (Team Manager) “Una qualifica che conferma le aspettative. Franco è in uno stato di forma eccellente; lo abbiamo sempre tra i primissimi, ed anche in pole. Un buon risultato ci permetterebbe di andare in Argentina con spirito ancora più combattivo, e pensare alle gare europee come trampolino di lancio. Per Kallio, domani gara in salita, ma sono convinto che tutti e due possano piazzarsi molto, molto bene. La pioggia può rappresentare una incognita, ma siamo comunque fiduciosi”.