Gran Premio delle Americhe Gara

Gran Premio delle Americhe

Austin (Texas) 12 aprile 2015

Gara

La doppietta messa a segno nel warm-up del mattino (Mika Kallio miglior tempo, Morbidelli secondo) ha fatto venire l’acquolina in bocca; la pista però era ancora leggermente bagnata ed i tempi più lenti di quelli che sarebbero poi risultati in gara, quando la gerarchia è nuovamente cambiata. Il risultato è comunque di
tutto rispetto: Franco quinto, Mika ottavo; Italtrans è una delle due sole squadre con entrambi i piloti nei primi dieci.

Franco Morbidelli (41’59”541 – 5°) “L’anno scorso, il quinto posto l’ho ottenuto una volta sola, e si è trattato del mio risultato migliore. Quest’anno ne abbiamo già due nel carniere, in due Gran Premi. La partenza è risultata buona, ma c’è stato un momento della gara in cui ho fatto due o tre sbavature ed ho perso
qualcosina. Sono rimasto a lottare con il campione del mondo in carica… non male. Abbiamo capito alcune cose, e sono molto fiducioso per la prossima gara”.

Aligi Deganello (capotecnico Morbidelli) “Gara bella in condizioni molto difficili. Facile sbagliare. E’ un quinto posto che ci va stretto, perché non siamo ancora al cento per cento della messa a punto della moto.
E quando non è contenti di un quinto posto significa che c’è futuro: dobbiamo fare tesoro di questa gara, affinare la messa a punto e migliorare la performance”.

Mika Kallio (42’03”078 – 8°) “Ieri in qualifica abbiamo compiuto un bel passo avanti, per quello che riguarda il mio feeling con la moto. Per il warm-up avevamo progettato un prova tecnica che ha avuto successo: siamo stati i più veloci in pista. Al termine, eravamo un po’ incerti: adottare la soluzione anche per la gara,
oppure no? Il punto era che non eravamo riusciti a capire fino in fondo come sarebbero andate le cose una volta che avessimo cominciato a spingere al limite ed i tempi sul giro fossero scesi. Abbiamo deciso per il sì, e nei primi giri riuscivo a girare al ritmo dei migliori. Poi, abbiamo subito un decadimento del pneumatico
posteriore, ed ho iniziato a faticare per mantenere passo e ritmo. La gara è stata molto dura, fisicamente. Abbiamo però accumulato altre importanti informazioni, e spero si possa progredire ancora. Siamo ad undici punti dalla vetta della classifica di campionato: siamo ancora in corsa”.

Antonio Jimenez (capotecnico Kallio) “Le aspettative erano alte: in mattinata avevamo trovato qualcosa di davvero interessante, ma girando cinque secondi più lenti che in gara, le cose poi non sono state le stesse. Viviamo un processo di apprendimento e, considerate le ottime sensazioni del warm-up, era giusto provarci in quella configurazione. Il calo della gomma posteriore, arrivato quando Mika aveva recuperato sul gruppo di Franco, gli ha impedito di tenere duro fino alla fine. Tra due giorni, in Argentina, cercheremo di avvicinare il podio ancora di più”.

Luigi Pansera (Team Manager) “Gara combattuta. Abbiamo ottenuto un piazzamento interessante, riconfermando per la seconda volta entrambi i piloti tra i primi dieci, e con Mika in bella rimonta. La strada è stata individuata, sono contento anche se il risultato ormai comincia a starci un po’ stretto”.

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