Gran Premio del Giappone
Motegi, 10 ottobre 2015

Qualifica

E’ perfino possibile che una buona parte del lavoro di set-up fatto fin’ora serva relativamente: secondo le previsioni meteo, la giornata di gara si correrà in gran parte sotto la pioggia, mentre fino a qualifiche comprese il week-end ha regalato sole. Così, il warm-up che precede il via potrebbe diventare l’unica occasione per trovare un setup adatto ad una eventuale gara sul bagnato.
Oggi, intanto, dopo i marcati miglioramenti fatti registrare in mattinata, Edgar Pons, conscio dei progressi che stanno maturando, ha probabilmente preteso troppo da se stesso, in una sessione di qualifica che lo ha soddisfatto solo in parte.

Edgar Pons (1’52”778 – 24°) “Ho cercato il tempo con troppa intensità, con troppa ansia di ottenerlo. Ho spinto eccessivamente e, come spesso succede, volere troppo fortemente qualcosa non aiuta a mantenere la serenità che invece serve. Si fanno errori. Io ero, per dirne una,sono stato troppo aggressivo in frenata. Ed infatti in mattinata, rilassato, tutto era stato più semplice. Insomma: sto imparando. Ed anche la calma è qualcosa che si apprende. Sarà, sono sicuro, una buona gara”.

Antonio Jimenez (Capotecnico Pons) “La FP3 ci ha lasciato immaginare una qualifica con tempi interessanti, per i nostri obiettivi. Potevamo scendere di mezzo secondo ancora. Il che, teoricamente, avrebbe portato Edgar a ridosso dei migliori quindici. Ed è in effetti una prestazione che ha nel proprio bagaglio; è però giovane, non possiede la freddezza di un pilota esperto, ed è un particolare sul quale ancora lavorare. Ma ha tempo: è appena arrivato nel Mondiale. La gara sarà difficile come sempre, quando si parte indietro, ma ci sono tante staccate e punti nei quali sorpassare. Meteo permettendo, che promette complicazioni. Siamo contenti di Edgar, e di come lavora”.

Luigi Pansera (Team manager) “Edgar ha un notevole potenziale, ed è evidente che il desiderio di ottenere subito molto lo ha limitato. La situazione meteorologica, per domani, è strana, ma credo non sia sbagliato immaginare che il nostro pilota possa incassare i primi punti mondiali”.