Gran premio di Austin 2017

Moto2 Austin, gara: Morbidelli conquista anche gli USA

Tre gare, tre vittorie. Cambiano gli avversari ma Franco resta il pilota da battere. Il suo sogno mondiale continua.

Morbidelli non si ferma più. Franco continua a correre e a vincere, anzi… a stravincere! Nel 2017 si sono corse tre gare e l’italiano le ha vinte tutte, a volte combattendo, altre dominando. In Texas nessuno è riuscito a tenere il ritmo di Morbidelli, che ha messo in mostra una visione della corsa eccezionale. Franco a tenuto a distanza di sicurezza Luthi, che ha provato a farsi sotto all’italiano, il quale ha sempre replicato a tutti gli attacchi, spiegando al rivale che questa volta il primo gradino del podio non era alla sua portata. “Quando dal muretto mi hanno segnalato che Luthi era arrivato a mezzo secondo, ho cambiato passo – ha dichiarato Morbidelli –. Fino a quel momento avevo commesso qualche errore, poi, però, sono riuscito a spingere al massimo e ho potuto correre un finale di gara con Tom a distanza di sicurezza. Questa non è mai stata una pista facile per me e anche per questo sono contento del risultato. Spero di continuare così”.

Luthi ha saggiamente capito il messaggio e non si è preso più rischi del necessario, anche perché il suo inseguitore, Nakagami, non era in grado di impensierirlo. “Fin dall’inizio ho prestato attenzione a Pasini – ha deto Nakagami –, che poi mi è caduto davanti. Da quel momento è stato tutto facile. Sono contento di avere chiuso al terzo posto. Luthi e Morbidelli oggi non erano alla mia portata”. Luthi è l’avversario numero uno di Franco, che dello svizzero, per ora, deve temere più che altro l’esperienza e la costanza di rendimento: “Sono piuttosto sorpreso di essermi avvicinato a Morbidelli durante la corsa – ha dichiarato Luthi –, perché su questa pista ho sempre faticato. Alla fine Franco ha aumentato il ritmo e io mi sono accontentato del secondo posto”.

Otto gare consecutive sul podio per Morbidelli, che ha iniziato la sua crescita nel 2016, rifinendola nel 2017, quando il suo talento è sbocciato. Oggi Franco è un pilota maturo, che non sta mostrando punti deboli. Purtroppo non si può dire lo stesso di Pasini, che dimostra di essere veloce ma troppo spesso termina le gare nella via fuga. A Mattia manca concretezza. Apparentemente è sempre troppo al limite e in gara, prima o poi, arriva l’errore. Giornata da dimenticare anche per Manzi, Simon, Hernandez e Baldassarri, tutti KO al primo giro. Buone le prestazioni di Corsi (Settimo) e Marini (decimo).

fonte: RICCARDO PIERGENTILI -motosprint.corrieredellosport.it

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